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Al Far west delle città italiane può rispondere il DDL “Terra Mia”

Raccolta differenziata dei rifiuti problema non risolto ovunque

8 novembre 2020 - Per il WWF il DDL ‘Terra Mia’ può essere la risposta al Far west che spesso nelle nostre città vede aumentare abbandono di rifiuti, depositi abusivi e roghi tossici. E’  urgente e necessario che il Consiglio dei Ministri approvi il provvedimento e lo trasmetta alla Camere perché inizi il percorso parlamentare.

Il disegno di legge “Terra Mia” costituisce certamente - a giudizio del WWF - uno strumento importante per contrastare chi, al Nord come al Sud d’Italia, crede di poter creare zone franche, autorizzate e non, in cui vengono abbandonati o stoccati illegalmente enormi quantità di rifiuti, anche pericolosi, dove spesso si sviluppano roghi tossici che rilasciano emissioni inquinanti, comportando gravi danni per la salute e mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini.

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Da troppo tempo questi fenomeni si sono fatti più frequenti e diffusi in tutta Italia e il WWF ha promosso, nel corso del tempo,  numerose azioni legali a sostegno delle autorità investigative. Ma a questo punto - rilancia il WWF - è urgente e necessario che il Consiglio dei Ministri approvi il provvedimento e lo trasmetta alla Camere perché inizi il percorso parlamentare.

Rogo di rifiuti - foto © WWF Campania

Tra le misure contenute nel DDL, per il WWF sono di particolare importanza l’aggravamento delle sanzioni penali per i reati di discarica abusiva, abbandono o deposito di rifiuti pericolosi da parte di soggetti privati e di combustione illecita di rifiuti e il riconoscimento dell’infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività di gestione illecita dei rifiuti (con modifiche del Codice Antimafia e del Codice Penale). Queste norme, contenute nel DDL “Terra Mia”, devono quindi trovare da parte del Governo e del Parlamento un’attenzione adeguata e tempestiva per porre finalmente un argine ad un fenomeno intollerabile.