8/6 Giornata Mondiale degli Oceani. Partono le attività WWF di GenerAzioneMare
8 giugno 2020 - Giornata mondiale degli Oceani è stata celebrata dal WWF anticipando nel weekend appena trascorso alcune delle attività che vedranno in azione per tutta l’estate la comunità di GenerAzioneMare nata grazie alla campagna in difesa del Capitale Blu.
Per il terzo anno il WWF coinvolgerà volontari, cittadini, ricercatori, aziende, pescatori, aree marine protette, tutti uniti per difendere la bellezza, le risorse e il valore economico delle risorse del mar Mediterraneo. L’economia blu può, infatti, mettersi in moto solo con un’efficace protezione del mare e uno sviluppo sostenibile delle attività umane: a questo proposito lunedì, nella Giornata Mondiale Oceani, il WWF lancerà al livello regionale il suo piano per il Mediterraneo, una proposta per superare la fase POST-COVID e che al suo interno vede scenari di sviluppo economico da condividere con tutti i paesi e comunità costiere del bacino.
Il WWF ha già stimato come l’economia legata agli oceani nel Mediterraneo possa generare un valore annuo di quasi 400 miliardi di euro, l’equivalente di oltre la metà del Fondo di recupero annuale dell’Unione Europea.
GENERAZIONEMARE IN AZIONE. Nello scorso weekend gli attivisti WWF hanno lavorato sulla spiaggia che costeggia l’Oasi di Burano in Toscana: nel rispetto del regole sanitarie gli attivisti, armati di guanti, sacconi e… mascherine hanno liberato da rifiuti di plastica e altri inquinanti i 12 km di litorale ancora intatto e tipico della costa maremmana. Nel corso della prossima estate il Tour Plastic Free sarà proposto anche in chiave SELF TOUR, per conciliare le necessarie regole di distanziamento con una delle azioni più significative di attivismo contro la contaminazione da plastica dei nostri mari. Svolta anche una delle attività simbolo della biodiversità come la cura e la tutela delle tartarughe marine, al centro di molte attività di ricerca e recupero del WWF: l’appuntamento è stato alle ore 10 presso Bisceglie. Il WWF ha organizzato la liberazione di Natalina, una Caretta caretta di circa 30 cm segnalata il 5 gennaio scorso da alcuni cittadini sulla spiaggia di Barletta, dopo una mareggiata , alla Capitaneria di Porto locale. Natalina è stata poi trasferita al Centro di Recupero di Molfetta. L’animale, in stato ipotermico, è stato esaminato con RX presso il Dipartimento di medicina veterinaria di Bari per verificare eventuali patologie. Dopo il periodo di degenza al Centro WWF è finalmente arrivato il momento di tornare in libertà. La liberazione avverrà in collaborazione con la Bisceglie approdi, il Circolo della Vela di Bisceglie e la Capitaneria di Porto di Bisceglie.