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Caccia: ennesimo regalo della giunta Zingaretti al mondo venatorio

Esemplare di Tordo bottaccio (Turdus philomelos)

Posticipata la chiusura della stagione venatoria per i tordi. Per Lipu Lazio e WWF Lazio si tratta di una grave e immotivata infrazione della direttiva. Zingaretti ci ripensi! La caccia a Tordo bottaccio, Tordo sassello e Cesena proseguirà fino al 31 gennaio grazie al decreto del Presidente Zingaretti che consentirà di cacciare queste tre specie per 10 giorni in più rispetto a quanto precedentemente previsto, http://www.regione.lazio.it/rl_agricoltura/?vw=newsDettaglio&id=421

Il calendario venatorio regionale originariamente prevedeva la chiusura della caccia per le tre specie al 20 gennaio, così come indicato dall’ISPRA per evitare che l’esercizio venatorio fosse svolto durante la migrazione prenuziale, cioè durante quella delicata fase della vita degli uccelli in cui gli animali adulti si spostano verso i luoghi di riproduzione. Ignorando le indicazioni dell’autorità scientifica nazionale, e senza alcuna motivazione scientifica la Regione Lazio ha invece deciso di prolungare la stagione venatoria con il solo intento di accontentare il mondo venatorio. La decisione risulta ancora più grave se si considera che una di queste tre specie, il Tordo sassello, è stata di recente classificata come SPEC1, cioè minacciata a livello globale.

Foto di Tordo bottaccio (Turdus philomelos) scattata a Roma alla Cervelletta

Per tale specie dovrebbe dunque essere previsto addirittura il divieto di caccia e dovrebbero scattare anche altre e rigorose misure di protezione e conservazione. Ebbene, non solo tali divieti e misure non ci saranno, ma la Regione ha deciso di ricorrere alla cosiddetta decade di sovrapposizione. Una possibilità teoricamente concessa dai regolamenti comunitari solo in casi eccezionali e di certo non attivabile in relazione ad una specie in così preoccupante stato di salute. “Ancora una volta la Regione Lazio – Lipu e WWF -  anziché adottare misure di conservazione per le specie in cattivo stato di conservazione, che nel Lazio sono ben 11 oggetto di caccia, e a fronte di un Piano faunistico venatorio ampiamente obsoleto (nel 2018 compie 20 anni!), elargisce l’ennesimo e ingiustificato regalo al mondo venatorio. Chiediamo al Presidente Zingaretti di ripensarci, prima che il provvedimento abbia efficacia, liberandosi finalmente da questa incredibile sudditanza psicologica nei confronti delle doppiette”.

Tordo bottaccio (Turdus philomelos) fotografato nel Parco Regionale dell'Appia Antica - Valle della Caffarella
Il Tordo bottaccio (Turdus philomelos) è un uccello della famiglia dei Turdidi. In Italia è presente ad iniziare dai primi di ottobre sino a tutto marzo. È copioso nelle aree collinari del centrosud dove si nutre principalmente di olive e bacche.