Per i nostri boschi attenzione ai principi di incendio

Chi ama la natura, le piante, i boschi e gli animali non li abbandona mai, neanche d’estate! Stiamo sempre attenti, diventiamo le sentinelle dei boschi del nostro territorio quando ci passiamo vicino o quando li attraversiamo.
Chiamiamo il numero 1515 dei Carabinieri Forestali OPPURE Chiamiamo il numero 115 dei Vigili del Fuoco
In poche ore un incendio può distruggere un bosco che può avere impiegato anche secoli a formarsi. Dopo il passaggio del fuoco, i tronchi degli alberi che sopravvivono sono anneriti e scheletrici. Il suolo poi perde gran parte delle sue sostanze nutritive che sono state tramutate in cenere. Pioggia e vento contribuiranno con il tempo a impoverire ancora di più il luogo bruciato portando via il terreno che non potrà più fornire sostegno agli alberi e filtrare l’acqua e l’aria non sarà più pura, ma ricca di anidride carbonica che non potrà più essere assorbita dalle piante del bosco. E la fauna sopravvissuta all’incendio, che prima viveva in quel paradiso, sarà costretta ad andarsene verso luoghi meno sicuri e ospitali.
Specie nei mesi caldi d’estate facciamo sempre attenzione a come ci comportiamo in natura, non creiamo mai situazioni di possibile pericolo che potrebbero provocare la scintilla dell’incendio. Sigarette accese e accendini, barbecue, carta abbandonata nei prati, fuochi accesi nei boschi: sono tutte occasioni di potenziale innesco delle fiamme.
Facciamo sempre attenzione e invitiamo amici e parenti che sono con noi a fare altrettanto.
POSSIAMO SALVARE UN BOSCO, anche così. Grazie