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Ulivo, millenaria presenza a Roma e dintorni

L'uiivo presenta chiome imponenti

L'ulivo (Olea europaea) è un albero sempreverde a crescita lenta e molto longevo con una attività vegetativa senza sosta, in attenuazione nel periodo invernale. Secondo il clima la pianta può arrivare anche ai mille anni di esistenza. All’interno di Roma Capitale e in quasi tutti i comuni intorno l’ulivo è molto diffuso.

Originario del Vicino Oriente, è utilizzato fin dall'antichità per l'alimentazione. I suoi frutti, le olive, sono impiegate per l'estrazione dell'olio e, in misura minore, per l'impiego diretto nell'alimentazione. A causa del sapore amaro dovuto al contenuto in polifenoli, l'uso delle olive come frutti nell'alimentazione richiede però trattamenti specifici finalizzati alla deamaricazione (riduzione dei principi amari), realizzata con metodi vari.

Sia in centro che in periferia Roma ospita moltissime piante di ulivo

L'olivo è una pianta centrale nella storia delle civiltà che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, e di tutto l'Occidente. In altezza può svilupparsi fino a 15/20 metri. La pianta comincia a fruttificare dopo 3-4 anni dall'impianto, inizia la piena produttività dopo 9-10 anni e la maturità è raggiunta dopo i 50 anni; a differenza della maggiore parte dell'altra frutta, la produzione non diminuisce con alberi vetusti, come dimostrano nel meridione dell’Italia gli oliveti secolari. Le radici per lo più di tipo avventizio, sono espanse e superficiali: in genere non si spingono oltre i 0,7-1 metro di profondità.

In condizioni climatiche favorevoli l'ulivo può anche arrivare a 1.000 anni di vita