Mare-nuvole

Il voto sul nuovo stadio a Tor di Valle

Porte chiuse alla discontinuità?

Dalle stelle ai mattoni.  Approvata la nuova delibera di pubblica utilità per il nuovo stadio della Roma a Tor di Valle.

Una vera e propria corsa contro il tempo della assemblea capitolina che ha approvato con netta maggioranza la nuova delibera nel nuovo tentativo di ammantare di pubblica utilità l’ondata di cemento nell’ansa di Tor di Valle, secondo il WWF Roma e Area Metropolitana negando il chiaro mandato ricevuto dagli elettori per una discontinuità con le scelte urbanistiche adottate negli anni passati, sistematicamente in deroga agli strumenti di pianificazione. Una scelta che cade pesantemente su un luogo che l’evidenza indica come meritorio di tutela sia nel rispetto del territorio che della sicurezza pubblica. Si interferisce con la vulnerabilità del fiume e con i valori di un’area a vocazione agricola e naturalistica, contigua al perimetro della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. Una nuova, grave ferita al territorio come alla partecipazione dei cittadini al governo della città.