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Club di Roma: i 50 anni della fondazione celebrati il 17 e 18 ottobre

Cinquantesimo anno del Club di Roma

Per celebrare il cinquantesimo anniversario della sua fondazione, il Club di Roma organizza a Roma il 17 e 18 ottobre 2018 presso l'Istitutum Patristicum Augustinianum (via Paolo VI, 25) una due giorni di confronto e discussione su quelle che sono le sfide per lo sviluppo sostenibile di un Pianeta che si avvia ad avere 10 miliardi di abitanti.

Dal cambiamento climatico al ripensamento dei modelli economici, alla strategia per realizzare gli SDGs alla rivoluzione energetica, la Conferenza per i 50 anni del Club di Roma sarà un grande evento con la partecipazione di alcune tra le più rilevanti figure internazionali (qui il programma completo) che si occupano di questi problemi e sarà l’occasione per discutere e individuare soluzioni ai grandi problemi del nostro futuro. Il Club di Roma fu fondato nel 1968 da Aurelio Peccei e Alexander King assieme a un piccolo gruppo di industriali e accademici provenienti da diverse parti del mondo, i quali con visione originale, lungimirante e per certi versi profetica vollero affrontare una delle più gravi criticità che l’umanità aveva davanti: la tendenza a una crescita economica illimitata in un mondo fisicamente limitato.

Il Pianeta Terra si avvia verso la quota dei 10 miliardi di abitanti

Per la prima volta, infatti, si cominciava a capire che sfide come la lotta alla povertà, i cambiamenti climatici, l’inquinamento, l’iniqua distribuzione della ricchezza, il lavoro, l’istruzione erano strettamente interconnesse e non potevano essere affrontate in modo frammentario, ma necessitavano di un approccio sistemico e di una governance globale. Il primo rapporto pubblicato dal Club di Roma fu il celeberrimo The Limits to Growth, una pubblicazione che di fatto ha rappresentato il primo spartiacque nell’approccio alle tematiche ambientali, sociali ed economiche, antesignano della visione critica alla globalizzazione.