Settimana europea per riduzione rifiuti: occasione per la loro gestione nella Capitale
22 novembre 2021 - Si è aperta sabato 20/11 e chiuderà il 28/11 la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR). Maggini: “Occasione per una seria riflessione sulla loro corretta gestione nella Capitale. Auspichiamo un confronto con la Giunta capitolina che guardi al futuro della città”
La settimana Europea è una iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti. Il tema dell’edizione 2021 è “Comunità Circolari” che coinvolge i singoli cittadini nella promozione di azioni volte a perseguire l’obiettivo “zero rifiuti”. Secondo il WWF occorre investire sull’informazione dei cittadini per aumentare la loro consapevolezza del problema e la loro partecipazione al cambiamento di abitudini nella produzione dei rifiuti - riduzione e riuso - e al corretto conferimento dei rifiuti per permettere una raccolta di qualità
“La questione rifiuti - dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana - è certamente tra le priorità per garantire la qualità della vita di ciascuno di noi e dell’ambiente che viviamo ed è anche una responsabilità alla quale siamo tutti chiamati a rispondere con atti concreti, quotidianamente. Il miglior rifiuto è quello non prodotto, è questo il primo impegno che cittadini ed aziende debbono perseguire. Per le aziende la sperimentazione di pratiche innovative può favorire importanti risultati in termini di prevenzione del rifiuto ed è questo il terreno dove maggiormente investire sulla ricerca, dove la tecnologia può essere d’aiuto.” È proprio nella sovrapposizione tra la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e l’inizio delle attività avviate dalla nuova Giunta comunale di Roma da poco insediata che il WWF vuole rilanciare sul tema tre proposte già diffuse tramite gli organi di informazione, i primi passi che l’Associazione chiede di attuare per raggiungere una corretta gestione dei rifiuti in una città peraltro ricca di Natura e che può aspirare ad essere Capitale europea della Biodiversità:
- Roma non può essere sporcata dai rifiuti, occorre recuperare il Piano di progressiva diffusione della Raccolta Differenziata Porta a porta in tutta la Città per consentire l’eliminazione dei cassonetti stradali (attorno ai quali si addensano troppo spesso rifiuti abbandonati) vere e proprie micro-discariche h24 che attraggono la fauna selvatica alla ricerca di un facile pasto. Un obiettivo praticabile, come anche quello di implementare ove possibile la pratica dell’autocompostaggio, del riuso, della riparabilità dei beni e del recupero delle eccedenze alimentari. Non meno rilevante ed urgente è la realizzazione di nuovi Centri di Raccolta Comunali più vicini ai cittadini, Impianti di compostaggio e impianti di Trattamento Meccanico Biologico (TMB), se a servizio questi ultimi della filiera del riciclo;
- occorre urgentemente contrastare il fenomeno delle discariche abusive, diffuse su tutto il territorio cittadino - anch’esse attrattive per la fauna selvatica, foriere della possibile propagazione di malattie a causa del potenziale contatto anche tra fauna selvatica e domestica - tramite la lotta all’evasione del pagamento della tassa sui rifiuti (TARI) e al trasporto illegale degli stessi, intensificando i controlli sul territorio e applicando puntualmente le sanzioni previste dalla norma;
- garantire l’efficientamento del servizio di svuotamento dei cestini presenti nelle tante aree “verdi” della Città, programmando adeguatamente il calendario di servizio anche in considerazione di quelle giornate - festivi - che vedono una importante concentrazione di pubblico nella singola area.
“Auspichiamo un confronto con la nuova Giunta capitolina - aggiunge Maggini - che guardi al futuro della città. Per uscire dallo stallo nel quale si trova Roma, occorre superare la logica emergenziale e definire una programmazione che si affidi a competenze ed esperienze consolidate. Pertanto il ruolo e il rilancio di AMA appaiono strategici. L’Europa parla il linguaggio della sostenibilità ambientale e prevede importanti risorse per chi sarà capace di praticarla. I rifiuti in strada sono solo il sintomo di un sistema che necessita delle cure di tutti noi per essere in salute e la settimana europea volta alla loro riduzione è una buona occasione per Cittadini ed Amministrazione per riflettere sui passi necessari da compiere.”